Vieste, situata a 9 Km dal Campeggio, è una cittadina incantevole che sorge sulla punta più ad Est del Gargano . Spiagge dorate, mare dalle acque limpidissime, roccia calcarea dal colore bianco brillante fanno sì che Vieste entri prepotentemente nel cuore dei milioni di turisti che ogni anno raggiungono le sue coste. .Il centro storico di Vieste, con le sue antiche strade di pietra e il profilo caratteristico delle case bianche contro il cielo azzurro, racconta storie di tempi antichi e tradizioni intatte.
Vieste ha un grazioso e caratteristico centro storico, chiamato comunemente Vieste Vecchia, che si estende lungo uno sperone roccioso a picco sul mare. Il borgo si estende dalla spiaggia del Castello, detta anche spiaggia del
Pizzomunno
, fino a quella di Marina Piccola
e comprende anche la sottile lingua di terra di Punta San Francesco. Questa zona di Vieste è un affascinante labirinto di stretti vicoli, stradine lastricate e scalinate pittoresche che rispecchiano l'architettura medievale. Un'atmosfera suggestiva che invita i visitatori ad esplorarne gli angoli più nascosti. All’interno del centro storico sorgono il Castello e la
Cattedrale
. Ai piedi della Cattedrale si trova anche la cosiddetta Chianca Amara, Non si può visitare il centro storico senza inoltrarsi nelle viuzze a strapiombo sul mare che portano alla Chiesa di San Francesco. A sinistra della Chiesa si può ammirare la Baia di Marina Piccola e l’isolotto di Sant'Eufemia che ospita il Faro. Proseguendo a destra potrete ammirare uno storico
trabucco
da cui il mare si aprirà immenso davanti ai vostri occhi!! È il posto ideale da dove poter dare il benvenuto ad ogni nuovo giorno e godere dell’alba. Il sole sorgerà dalle acque di questo splendido mare!
Il Pizzomunno è un maestoso monolite in pietra calcarea alto 25 metri, situato all'inizio della spiaggia a sud del centro abitato di Vieste, conosciuta come "del Castello" o "del Pizzomunno". La sua imponenza sembra ergersi come una sentinella protettiva di Vieste, diventando un simbolo iconico della cittadina garganica. La roccia è avvolta da fascino e mistero e diverse leggende si intrecciano attorno ad essa, offrendo ciascuna una variazione unica della storia. Il Pizzomunno, con la sua presenza imponente sulla costa, rappresenta non solo un fenomeno geologico affascinante ma anche un'icona intrisa di storia e mito che aggiunge un tocco magico al paesaggio di Vieste.
Nella Leggenda si narra che molti secoli fa nell'antica Vieste vivesse un giovane pescatore di straordinaria bellezza e forza chiamato Pizzomunno. Nello stesso villaggio risiedeva anche una giovane donna di nome Cristalda, dalla straordinaria bellezza con lunghi capelli dorati come i raggi del sole. Pizzomunno e Cristalda si innamorarono profondamente, vivendo un amore appassionato e senza riserve. Il giovane pescatore, ogni giorno, affrontava il mare con la sua barca e regolarmente le sirene emergenti dalle profondità marine intonavano canti dolci in suo onore. Queste creature marine, affascinate dalla sua presenza, gli offrirono più volte l'immortalità se avesse accettato di diventare il loro re e amante.Tuttavia, l'amore di Pizzomunno per Cristalda era così forte che rifiutò ogni offerta di immortalità, rimanendo fedele alla sua amata. Un giorno, mentre i due amanti aspettavano la notte su un isolotto di fronte alla costa, le sirene accecate dalla gelosia, attaccarono Cristalda e la trascinarono nelle profondità del mare. Pizzomunno tentò invano di rincorrere l'amata, ma il giorno dopo i pescatori trovarono il giovane pietrificato dal dolore, trasformato nel bianco scoglio che ora porta il suo nome. La leggenda racconta che ogni cento anni Cristalda ritorna dagli abissi per riunirsi al suo giovane amante, che per l'occasione riacquista la forma umana, rivivendo per una sola notte il loro antico amore.
Il Castello Svevo di Vieste sorge a strapiombo sul mare e fu costruito per volere dell'imperatore Federico II nel 1242. La costruzione del castello fu parte della strategia difensiva dell'imperatore per proteggere la costa contro le incursioni saracene. La sua posizione elevata sulla punta del promontorio offriva un vantaggio strategico, consentendo di avvistare i nemici in lontananza e prepararsi alla difesa. Nel corso dei secoli, il castello subì diverse dominazioni, comprese quelle bizantine, normanne, aragonesi e veneziane. La configurazione attuale si deve ad interventi spagnoli attuati tra 1535 e 1559, durante i quali i resti della fortificazione sveva vennero inglobati e trasformati fino a perdere qualsiasi evidenza. Nel 1915 fu bersaglio del cannoneggiamento da parte cacciatorpediniere austriaco Lika e le cicatrici sulla facciata del castello sono una viva testimonianza degli eventi bellici che coinvolsero direttamente questa struttura medievale. Attualmente il
Castello Svevo
è una delle principali attrazioni turistiche di Vieste. Le sue torri offrono viste panoramiche spettacolari sulla città e sulla costa adriatica. Oltre a essere un sito storico, il castello ospita eventi culturali e mostre che contribuiscono a preservare e celebrarne il suo ricco patrimonio.
Sulla calcarea roccia, a picco sul mare, svettano le storiche Torri costiere risalenti circa alla metà del 1500 che caratterizzano tutta la costa pugliese. Sul territorio garganico furono erette diverse torri dalla base quadrata, per impedire l’invasione e le scorrerie dei pirati e dei corsari che provenivano dal mare, in punti tali che ogni torre potesse essere vista dalla costa e dall'entroterra. Nel momento in cui da una torre veniva avvistata una nave nemica, si accendeva un fuoco sulla sua sommità il cui fumo di giorno e il suo bagliore di notte avrebbe dato l’allarme sia alle altre torri che alla popolazione. Tra le Torri più caratteristiche vi è la
Torre di Sfinale
, eretta tra il 1568 e 1569, che va ad impreziosire lo splendido paesaggio della spiaggia di Sfinalicchio, che si trova a soli 150 metri dal nostro Campeggio.
La costruzione delle Torri di avvistamento fu successiva all'assedio del corsaro Dragut Rais del 1554, che più di tutti segnò in modo indelebile la storia di Vieste. Secondo le testimonianze dell’epoca, nel luglio del 1554 la flotta composta da 70 galee capitanate dal corsaro attraccarono sotto lo scoglio di S. Croce e cominciarono l’assedio alla cittadina. Gli abitanti di Vieste si difesero armati e appoggiati dal presidio militare del Castello che rispondeva ai colpi di cannone di Dragut.
L’assedio durò sette giorni e terminò quando alcuni traditori consegnarono il Castello e patteggiarono la resa con la promessa che i cittadini sarebbero potuti fuggire con quanto più argento e oro sarebbero stati in grado di portare. Ma il 15 luglio, non appena i turchi misero piede all'interno delle mura cittadine, incendiarono e devastarono la città. Gli abitanti furono attaccati e depredati, le donne violentate e gli uomini portati sulle navi per essere venduti come schiavi. Chi non riuscì a scappare e a mettersi in salvo fu spacciato perché l’ordine di Dragut era di uccidere chiunque non fosse stato abile per essere trasportato e venduto. Quel giorno una moltitudine di viestani perì per decapitazione su una roccia ai piedi della Cattedrale, tutt'oggi ben visibile e conservata, che porta il nome di Chianca Amara ovvero Pietra Amara proprio per ricordare questo tragico avvenimento.
Vieste è molto più di una destinazione turistica; è un invito a scoprire la bellezza della natura, la ricchezza della storia e la calorosa ospitalità dei suoi abitanti. Ecco alcune delle migliori cose da fare a Vieste:
Esplorare il Centro Storico: Passeggia tra le strette stradine del caratteristico centro storico di Vieste, con le sue case bianche e gli scorci panoramici sul mare.
Visitare il Castello Svevo: Ammira il Castello Svevo, una fortezza medievale che domina la città e offre una vista spettacolare sulla costa e sul porto.
Spiagge di Vieste: Visita la nosta pagina per scoprire le più belle spiagge di Vieste.
Escursione alle Grotte Marine : Fai un'escursione in barca per esplorare le affascinanti grotte marine lungo la costa tra Vieste e Mattinata, come la Grotta Sfondata e la Grotta della Campana.
Visita la Foresta Umbra: Goditi la natura del Parco Nazionale del Gargano ed esplora la Foresta Umbra, un'area naturale con una fitta vegetazione, sentieri e panorami suggestivi.
Assapora la cucina Viestana: Gusta i piatti tipici della cucina garganica, con specialità a base di pesce fresco, olio d'oliva, formaggi locali e prodotti della terra..
Visita a Chiese e Santuari: Esplora le chiese e i santuari di Vieste per immergerti nella storia e nell'arte. La Cattedrale di Santa Maria Assunta, il Santuario di Santa Maria di Merino e la Chiesa con il Convento di San Francesco sono tappe imperdibili. Oltre alla loro importanza religiosa, ti sorprenderanno con opere d'arte straordinarie e panorami mozzafiato.
Partecipare a Eventi Locali: A Vieste, la vita culturale è animata da diversi eventi che rendono la tua visita ancora più speciale. Tra i momenti da non perdere spiccano la "Vieste in Love" e la "Settimana dell'Olio d'Oliva". La prima celebra l'amore e la passione attraverso varie iniziative, mentre la seconda mette in luce l'oro verde del Gargano con degustazioni e manifestazioni legate all'olio extravergine d'oliva. Partecipare a questi eventi ti permetterà di vivere appieno la cultura e la tradizione di Vieste. Il 9 maggio Vieste celebra la sua patrona, Santa Maria di Merino, con una suggestiva processione che parte dalla Cattedrale e si snoda per circa 7 km lungo la litoranea per Peschici e la spiaggia, raggiungendo infine l'omonimo Santuario. Un momento ancora più suggestivo è la processione notturna, che accompagna la statua di Santa Maria di Merino di nuovo in Cattedrale, illuminata da fiaccole ed arricchita da canti e preghiere.